12/11/09

Il contrabbassista che viene da lontano

E' questo l'esito di una inchiesta sconvolgente che ci ha portato nelle radici della musica jazz, tra fumosi e bui club in cui i jazzisti new yorchesi, cicaghesi, casalaschi ed altri stavano riscrivendo le regole della musica, o forse le stavano abbattendo, nella metà del secolo scorso.




E' proprio nello studio delle vite e degli intrecci di questi personaggi, John Coltrane, Miles Davis, Clifford Brown che ci siamo imbattuti in una fotografia d'archivio del 1957 che ritraeva il grandioso astro nascente del piano Oscar Peterson con il nostro Orazio.
La documentazione allegata alla fotografia racconta anche: <<...in this period Oscar Peterson's bassist  was a young italian guy, called Orazio, who left the Peterson trio in the 1957 fall to go back in Italy...>>
Quindi a tutti gli effetti fu Orazio il primo bassista dell'Oscar Peterson Trio che di li a poco, nel 1958, lo avrebbe sostituito con un contrabbassista di rimpiazzo, tal Ray Brown.

Caro Oscar, adesso ce lo abbiamo noi Orazio, e non lo molliamo.

agp

Nessun commento:

Posta un commento